108_CASA LV
Scorzè, VE
Anno 2022
Comittente Privato
Tipologia Residenziale
Questa abitazione nasce da un desiderio come architetto di edificare la propria casa di famiglia: un desiderio semplice, ma profondo, di celebrare amore e bellezza attraverso l’architettura. Il progetto inizia dall’idea di valorizzare materia e volume in un contesto periferico della città diffusa dove il paesaggio rurale è ormai andato in frantumi.
Da un punto di vista compositivo si innesca così una relazione tra: cemento armato, materia interprete della “contemporaneità” e mattone di laterizio prodotto utilizzando uno stampo antico dalla forma irregolare e spigoli arrotondati ad evocare la “memoria”, quella che parla della tecnica costruttiva del luogo. I due elementi si fondono, valorizzando le pareti perimetrali e portandole a vivo verso gli interni.
Il volume è generato dalla composizione di pieni e vuoti e, la disposizione dei locali ruota attorno alla scelta di collocare al centro la scala che diventa il perno centrale dell’edificio e per questo è visibile anche dall’esterno.
Protagonista del progetto è la luce: essa permette di plasmare l’ambiente, ammorbidendo o talvolta indurendo le superfici e i volumi oltre a far leggere i profili delle cose rendendoli ogni volta elementi sempre diversi.
In ambito architettonico grande rilevanza è data all’interazione sempre crescente tra luce e colore intesi come elementi in stretta relazione l’uno dall’altro, in grado di stimolare emozioni positive all’individuo garantendone così il benessere psicofisico.
Infine, Luce e materia come sintassi di un linguaggio del costruire per l’abitare: Casa LV vuole essere una “machine à habiter” una macchina per abitare dove è possibile cogliere il ritmo del tempo scorre.
Crediti Fotografici: Silvia Possamai